Apri gli occhi e sogna

Uzbekistan - I Nostri Consigli

In posa davanti al Ayaz Kala (deserto Kyzylkum)

In posa davanti al Ayaz Kala (deserto Kyzylkum)

Il ‘plov’, piatto nazionale

Il ‘plov’, piatto nazionale

Khiva

Khiva

Ugam-Chatkal National Park

Ugam-Chatkal National Park

Piazza Registan, Samarcanda

Piazza Registan, Samarcanda

Bukhara

Bukhara

Campo nomadi con le tipiche yurta

Campo nomadi con le tipiche yurta

Shahrisabz, monumento a Tamerlano

Shahrisabz, monumento a Tamerlano

Tashkent, la capitale

Tashkent, la capitale

 

Uzbekistan - I Nostri Consigli

DA LEGGERE: libri sull’Uzbekistan.  

Sulla via dorata per Samarcanda

Notizie dall’Asia Centrale

Seta e veleni. Racconti dall’Asia centrale

Pamir express. In viaggio in Asia Centrale

Verso Samarcanda

Il signore della paura

Uzbekistan. Da Bukhara a Samarcanda

Uzbekistan. Nelle steppe dell’Asia Centrale

Samarcanda, Un sogno color turchese

Donne guerriere, le sciamane delle vie della seta

 

DA ASCOLTARE: In Uzbekistan oggi, si può ascoltare la moderna musica pop, la musica folk, il neoclassicismo uzbeko, il Shashmaqam e il Lazgi. Si può ascoltare musica live nei festival festivi, nei matrimoni, al Conservatorio di Tashkent e durante gli spettacoli di folklore come quello alla Madrasa di Nadir Divan-Begi. Al festival biennale “Sharq Taronalari” di Samarcanda si può ascoltare musica nazionale da paesi di tutto il mondo.

 

DA VEDERE: film ambientati in Uzbekistan

Scorpion - 2000 Songs Of Farida - To the Ends of the Earth - 40 Days of Silence - Luna Papa - Be Water, My Friend -

Yondiradi Kuydiradi - Suyunchi - Abdullajon -Mahallada duv-duv gap.

 

DA MANGIARE: shashlik (spiedini di agnello), samsa (triangolini di pasta fritta ripieni di carne e cipolla), shurpa (zuppa con verdure); lagman (brodo con noodles); manty (fagottoni di pasta ripieni di carne macinata e cipolla, da mangiare con le mani) e ovviamente il “re” della cucina uzbeka: il Plov, un ricchissimo piatto di riso con carote, cipolle, carne a pezzetti, uva passa e uova sode.

Dolci e dessert: nisholda (durante il Ramadan); halvah (una specie di morbido cioccolatino realizzato con latte, burro, farina, zucchero e pistacchi o noci); navvat (cristalli di zucchero cotti con sciroppi o succhi di frutta); per le occasioni importanti il chak chak, dolce tataro simile alla cicerchiata.

Il tutto accompagnato dal classico tè caldo chai e dal “mojito” un succo rinfrescante con acqua, ghiaccio, limone, zucchero e menta (in Uzbekistan non bevono alcol).